Il culto dei morti e le costruzioni ad esso connesse sono testimonianza del passato.
Il cimitero è la proiezione della percezione che una società ha della propria morte e dei propri componenti. Varia al variare del tempo, può definirsi "bene culturale" in quanto veicolo di comunicazione fra generazioni.
Per chi lo frequenta è memoria, puntuale, è ricordo definito e col passare del tempo sempre più labile. Col tempo, per i vivi, ogni tomba perde un pezzo di ricordo, come se piano piano un velo si posasse sempre più spesso fra vivi e morti fino a che, per le generazione futura, la tomba si avvicinerà al solo significato di nome e volto.